visibilmente
L'avverbio ricorre due volte in Cv III VII 16 con ciò sia cosa che... molti... non possano credere miracolo alcuno sanza visibilmente [" con la loro vista ", " vedendo " ] avere di ciò esperienza; e questa donna sia una cosa visibilmente [" a vedersi ", " per chi la vede ", " essendo vista ", " all'aspetto " ] miraculosa, de la quale li occhi de li uomini cotidianamente possono esperienza avere... manifesto è che questa donna, col suo mirabile aspetto, la nostra fede aiuta.
L'avverbio mette in risalto la necessità dell'esperienza immediatamente sensibile della vista della donna-grazia, tanto eccezionale (cfr. Vn XXVI 7 10 dà per li occhi una dolcezza al core) quanto irripetibile (v. 11 che 'ntender no la può chi no la prova), con due funzioni distinte di v., prima attiva e poi passiva (per analoghe condizioni di ‛ veduta ', ‛ viso ' e ‛ vista ', v. le voci relative).