visore
visóre [Der. del part. pass. visus del lat. videre "vedere"] [FTC] [OTT] Generic., denomin. di apparecchi e dispositivi per vedere, cioè per osservare qualcosa. ◆ [ELT] [OTT] V. a intensificazione: lo stesso che intensificatore d'immagine: v. immagine, intensificatori e convertitori d'. ◆ [ELT] [OTT] V. a raggi infrarossi: convertitore elettronico d'immagine per avere la visione normale di un campo illuminato da luce infrarossa o di oggetti che di per sé emettono sufficientemente nel campo infrarosso (oggetti caldi). Tali v. furono realizzati dall'esercito statunitense sul finire della 2a guerra mondiale per scopi tattici di pattugliamento, consentendo di "vedere" nella completa oscurità per mezzo di un proiettore a raggi infrarossi, e costruiti in varie forme (anche da applicarsi, a guisa di mirini ottici, a fucili); hanno poi avuto varie applicazioni tecniche, evolvendosi, oltre che come convertitori d'immagine, anche verso la forma di sistemi televisivi miniaturizzati con tubi di ripresa a stato solido sensibili all'infrarosso. ◆ [OTT] V. di diapositive: apparecchio per la visione di immagini in trasparenza, in partic. di diapositive fotografiche, costituito essenzialmente da un diffusore piano in vetro opalino o in plastica illuminato da una sorgente di luce; nelle versioni più economiche, al diffusore è anteposta una lente di plastica che ingrandisce le diapositive, il cui inserimento in una feritoia agisce su un interruttore che fa accendere una piccola lampadina posta dietro il diffusore; nelle versioni professionali è un diascopio con schermo trasparente incorporato. ◆ [OTT] V. di microfilm: lo stesso che microlettore.