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VISSO

di Ettore RICCI - * - Enciclopedia Italiana (1937)
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VISSO (A. T., 24-25-26 bis)

Ettore RICCI
*

Comune montano interno delle Marche, in provincia di Macerata e diocesi di Norcia, con territorio nell'alto bacino sorgivo della Nera e sull'importante strada transappenninica della Valnerina-Chienti. I multipli ricchi rami sorgivi della Nera confluiscono a Visso (607 m. s. m.) da E. e dall'asprissimo dolomitico monte Bove quello di Ussita; da SE. quello di Vallinfante e Castelsantangelo-Norcia. sorgente del fiume; da S. quello di Val di Norcia; da N. giunge infine scarso contributo dal Colle d'Appennino, dopo di che la Nera, in corso unico, si volge a ponente, nell'Umbria, in profondissima selvaggia gola.

Il territorio comunale, prima della recente separazione e autonomia di Ussita (m. 705) e Castelsantangelo (m. 780-830), era di kmq. 225,53 con estremi altimetrici di m. 440 e m. 2170; è costituito di alta montagna calcarea mesozoica, fondovalli angusti, gole e selle; notevoli le argille presso il Colle d'Appennino. Il suolo agrario di ha. 21.948 è a estesissimo pascolo che alimenta nel semestre estivo grandi greggi di ovini transumanti nel semestre invernale nell'Agro Romano; parte minore è a cereali. Ben nota è la ricca produzione della lana detta vissana e di formaggio pecorino, largamente esportato. Industrialmente ha notevole importanza l'energia idraulica.

La popolazione, di 7350 ab. nel 1881, scendeva a 6610 nel 1901, dei quali meno del 15% accentrato nel capoluogo (ab. 899) e il resto sparsi in 30 frazioni: nel 1921, dopo le separazioni ricordate, la popolazione risultava di 2611 ab. (densità 22 per kmq.) e nel 1931 di 3045 (legale; 2501 presente); in quest'ultimo censimento la popolazione legale del primitivo complesso comunale scendeva ancora a 4787. La decrescenza continua ha duplice spiegazione: l'emigrazione, già grandissima per l'America Settentrionale, e il fenomeno dello spopolamento della montagna. La differenza notevolissima tra la popolazione legale e presente o di fatto si spiega con la transumanza e la migrazione semestrale nell'Agro Romano.

Visso, situata a grande distanza dalla ferrovia Porto CivitanovaRoma e da altri centri ferroviarî, è però congiunta con regolari autoservizî a Camerino, Tolentino, Macerata e Terni.

Monumenti. - La collegiata di S. Maria, rifatta e ampliata nei secoli XIII e XIV, ha un bel portale con un affresco del 1441 nella lunetta. Nell'interno notevoli soprattutto la cappella del battistero, di stile gotico, con due monumenti sepolcrali trecenteschi, e il fonte battesimale ottagono. Ricordiamo inoltre alcuni affreschi dei secoli XV e XVI, un'acquasantiera gotica, un gruppo ligneo della Madonna col Bambino del sec. XIII. Nel tesoro alcune croci astili dei secoli XIII, XV e XVI; ed altri arredi sacri. Al principio del sec. XIV risale la facciata dell'ex-chiesa di S. Agostino, presso la collegiata; al sec. XV la chiesa di S. Francesco, dalla facciata di tipo abruzzese; nell'interno sono frammenti di un polittico quattrocentesco. Visso è ricca di belle case e palazzi dei secoli XV e XVI, dei quali vanno menzionati specialmente il palazzo dei Governatori e quello dei Priori, oggi Comunale.

Nei dintorni di Visso, a N., è il celebre santuario bramantesco di Macereto (m. 1004), contenente preziose opere quattrocentesche, e il prossimo Palazzo delle Guaite.

Bibl.: Statuta civilia et criminalia terrae Vissi, ms. cartaceo del sec. XV, Roma, Biblioteca del Senato; Statuta communis et populi civitatis Vissi antiqui et fidelis anni 1460, ed. da M. Santoni, Camerino 1884; P. Pirri, La chiesa collegiata di S. Maria in Visso, Rocca S. Casciano 1912.

Vedi anche
Monti Sibillini Monti che costituiscono la parte meridionale dell’Appennino Umbro-Marchigiano, di cui formano la sezione più elevata. Sono un edificio a pieghe e sovrascorrimenti che si è andato costruendo durante il Messiniano-Pliocene inferiore. Data la struttura calcarea, sono frequenti i fenomeni carsici. Sui Sibillini, ... Nera Fiume affluente di sinistra del Tevere a valle di Orte (116 km; bacino 4280 km2). Nasce dai Monti Sibillini e scorre con forte pendenza in una valle angusta e incassata (Valnerina); solca la piana ternana e ne esce attraverso le gole di Narni. Suoi affluenti sono il Corno e il Velino (quest’ultimo si ... Pàolo da Visso Pàolo da Visso. - Pittore (sec. 15º). Marchigiano di nascita, di lui si possiede documentazione dal 1431 al 1481. È autore di una Madonna col Bambino (firmata, Avignone, Musée du Petit-Palais) e di una Madonna ad affresco nel Palazzo Comunale di Visso (1481). Attorno a questi dipinti la critica ne ha ... Cybo-Varano, Caterina, duchessa di Camerino Figlia (Ponzano, Firenze, 1501 - Firenze 1557) di Franceschetto Cybo e di Maddalena de' Medici, sposò nel 1520 Giovan Maria Varano, signore di Camerino; donna di vasta cultura e di vivo ingegno, governò il suo piccolo stato anche dopo la morte del marito, nonostante le difficoltà sollevatele contro dai ...
Altri risultati per VISSO
  • Visso
    Enciclopedia on line
    Comune della prov. di Macerata (99,9 km2 con 1207 ab. nel 2008, detti Vissani). Il centro è situato a 607 m s.l.m., su uno sperone alla confluenza dell’Ussita e del Nera. Pastorizia.
Vocabolario
visso
visso – Forma ant. e letter. del part. pass. di vivere (per il com. vissuto e l’ant. vivuto): Sarò qual fui, vivrò com’io son visso (Petrarca); Ed io pur con eroi son visso un tempo Di voi più prodi (V. Monti).
vissano
vissano agg. – Appartenente o relativo a Visso, piccolo centro delle Marche, in prov. di Macerata; da esso prende il nome una razza di pecore (pecore vissane) di statura media e piccola, robuste, discrete produttrici di latte, con vello...
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