vite
Il nome di questo arnese è assunto, in termine di paragone, per rendere l'immagine di una spirale: conviene che [la città di] Maria veggia nel principio de l'Ariete ... esso sole girar lo mondo ... come una mola... e questa veggia venire montando a guisa d'una vite dintorno: si tratta della traiettoria a spirale ascendente e discendente, descritta dal sole la cui sfera ha un asse di rotazione inclinato rispetto alla linea dei poli della sfera delle stelle fisse; si tratta cioè della traiettoria risultante dal moto composto di due sfere omocentriche ma con diversi poli di rotazione.
Si veda la nota del Nardi: " cioè descrivendo quella spirale ascendente o discendente che fu detta laulab o ‛ giratio laulabina ' da Alpetragio [Alpetragio De motibus coelorum IX 21 " leuleb id est spiralis "] e che altro non è se non la spirale di Eudosso. Averr., De Caelo, II, comm. 35: ‛ Et sunt motus qui dicuntur laulab ab Aristotele; et iste motus, secundum quod reputo, est quod polus unius orbis moveatur super polos alterius orbis; accidit enim in suo ipso motu, ut moveatur super lineam leulebiae (sic) sicut est motus solis cum motu diurno ' " (Alla illustrazione del " Convivio " dantesco, in " Giorn. stor. " XCV [1930] 93).