Fazio-Allmayer, Vito
Filosofo italiano (Palermo 1885 - Firenze 1958). Fu prof. di filosofia teoretica nell’univ. di Palermo e poi (dal 1951) di storia della filosofia nell’univ. di Pisa. Svolse, nell’ambito dell’attualismo, particolarmente i temi della libertà, della moralità e della storicità, teorizzando il nesso dialettico atto-fatto come azione morale o processo attraverso il quale i soggetti empirici si risolvono nel farsi del soggetto trascendentale, in cui si unificano e per cui comunicano tra loro (Il problema morale come problema della costituzione del soggetto, 1942; Moralità dell’arte, 1953; Il significato della vita, 1955). Si occupò anche di pedagogia (Saggi di filosofia dell’educazione, 1912; La scuola popolare, 1914; Divagazioni e capricci su Pinocchio, 1958) e di storia della filosofia (La teoria della libertà nella filosofia di Hegel, 1920; Ricerche hegeliane, 1958).