Martiri nella persecuzione di Diocleziano, commemorati nel Martirologio geronimiano il 15 giugno. Il più noto è s. Vito, venerato fin dal sec. 5º; il suo culto si sviluppò soprattutto nel Medioevo; alle sue doti taumaturgiche veniva attribuito il potere di guarire dalla malattia nervosa detta ballo di san Vito (non esclusivamente identificabile con la corea di Sydenham, oggi comunemente nota con tale denominazione).