• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

vittima

di Alessandro Niccoli - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

vittima

Alessandro Niccoli

In senso proprio è l'essere vivente ucciso nel sacrificio reso a una divinità; ricorre solo nella locuzione ‛ fare v. ', " sacrificare ", e in senso traslato. Con riferimento alla condanna a morte iniquamente pronunciata da Carlo d'Angiò contro Corradino di Svevia: Pg XX 68 Carlo venne in Italia e, per ammenda, / vittima fé di Curradino.

Alludendo all'uccisione di Buondelmonte ai piedi della mutila statua di Marte in capo a Ponte Vecchio, che per Firenze segnò la fine di una vita civile pacifica: Pd XVI 147Ma conveniesi, a quella pietra scema / che guarda 'l ponte, che Fiorenza fesse / vittima ne la sua pace postrema. " La costruzione della terzina, probabilmente con intenzione, è equivocabile: Firenze fece vittima a quella pietra scema, quella pietra scema fece (sua) vittima Firenze: ch'è poi il significato sostanziale del passo " (Mattalia).

Per chiarire a D. quale sia la gravità del voto, Beatrice osserva che l'uomo, quando s'impegna per voto, spontaneamente " sacrifica " a Dio il prezioso dono della libertà di volere: Pd V 29 nel fermar tra Dio e l'omo il patto, / vittima falsi di questo tesoro.

Vocabolario
vìttima
vittima vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la...
vittimista
vittimista s. m. e f. [der. di vittima] (pl. m. -i). – Chi fa la vittima, chi tende al vittimismo o ne è affetto.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali