ADUCCO, Vittorio
Fisiologo, nato a Pavia il 4 aprile 1860; morto a Pisa il 9 dicembre 1937. Nel 1884 s'addottorò a Torino; fu assistente di A. Mosso; libero docente di fisiologia nel 1887; professore straordinario nel 1890, ordinario nel 1894, emerito nel 1936. Insegnò fisiologia a Siena fino al 1894, indi a Pisa fino al 1935. Fu socio dell'Accademia dei Lincei (corrispondente dal 1910, nazionale dal 1926). Ebbe numerosi allievi, fra cui A. Pugliese, M. Camis, G. Tarozzi.
S'occupò sperimentalmente di fisiologia del cuore, dei muscoli e del lavoro muscolare (tetano dei muscoli striati, ergografia), del digiuno, del gusto, della respirazione (espirazione attiva, inibizione respiratoria), del sistema nervoso (eccitabilità della sostanza grigia cerebrale, centri nervosi vasomotori, simpatico cervicale); classici sono i risultati di sue ricerche sui centri respiratorî bulbari (espiratorî ed inspiratorî), eseguite con tecnica originale (cocainizzazione locale). Portò anche notevoli contributi alla tecnica fisiologica (apparecchio per la circolazione artificiale nel cuore isolato di Mammiferi), alla chimica biologica (studî sulla bilicianina), alla farmacologia e terapia (azione farmacologica e terapeutica della saccarina, in collaborazione con U. Mosso; basi tossiche nell'urina). Curò la traduzione italiana del trattato di H. Beaunis, Nouveaux éléments de physiologie humaine (Parigi, 1ª ed., 1875; 3ª ed., 1888), arricchendola di note ed aggiunte (Torino, I, 1901; II, 1905; III, 1916, quest'ultimo anche a cura di S. Baglioni). Dal 1905 collaborò alla redazione delle Archives italiennes de Biologie (fondate da C. Emery e A. Mosso nel 1882), che diresse dal 1910 alla morte.