Poeta (Conflenti 1877 - Catanzaro 1955). Di professione ingegnere, compose versi in dialetto calabrese, meritamente assai apprezzati nella sua regione: soprattutto favole, che ben poco ritengono del lontano modello trilussiano, nutrite come sono di appassionato amore alla vita, di amarezza per l'ingiustizia e i soprusi, di robusto gusto descrittivo (Prima cantu e ddoppu cuntu, 1950). La poesia del B., benché la sua vastità imponga dei limiti al giudizio, non si rifà alla letteratura colta, né il dialetto vi è usato come una patinatura. Il B. si servì del dialetto di Conflenti come lingua e si sforzò di depurarlo liberandolo da italianismi e da neologismi inutili.