CUNIBERTI, Vittorio
Ingegnere navale, nato a Torino il 7 giugno 1854, morto a Roma il 19 dicembre 1913. Laureato ingegnere civile nel 1877, entrò subito dopo nel corpo del genio navale, e seguì gli studî presso la Scuola superiore navale di Genova. Giovanissimo, fu uno dei precursori della combustione a nafta, tanto che per diversi anni la nostra marina militare ebbe il primato nelle torpediniere con combustibile liquido. Il sistema Cuniberti, ora sorpassato, fu adottato allora anche dalla marina tedesca. Nel 1890-92 il C. studiò con il Brin la difesa subacquea delle navi da battaglia. Nel 1899 fu incaricato dal Bettolo del progetto di navi corazzate piccole e veloci, che vennero poi impostate fra il 1901 e il 1903 (Regina Elena, Vittorio Emanuele, Roma e Napoli) e costituirono una classe assai ammirata ai suoi tempi come fusione dell'incrociatore corazzato con la nave di linea. Continuando questa tendenza, il C. studiò nel 1903 un tipo di nave da battaglia armata solo di cannoni di grosso calibro, ben protetta e velocissima. Egli diede notizie del suo progetto nel 1904 sul periodico Jane's Fighting Ships e la sua proposta determinò la rivoluzione tecnica che l'anno successivo, per iniziativa di lord Fisher, l'Inghilterra iniziò, costruendo con estrema rapidità la corazzata Dreadnought. Il C. vinse inoltre nel 1908 un concorso indetto dalla marina russa, con un progetto che, realizzato dal governo imperiale, prese poi nome di Gangut.