AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli d'
Diplomatico, figlio di Roberto (v. V, p. 691) e di Costanza Alfieri, nato a Torino il 17 settembre 1816, morto a Roma il 24 novembre 1890. Ammesso, con la protezione del Solaro della Margarita, nella carriera diplomatica (1838), fu a Monaco di Baviera, a Vienna (1839), a L'Aia (1841), a Bruxelles (1844), a Pietroburgo (1847) e, come consigliere di legazione, a Londra (maggio 1848). Tra il giugno e l'ottobre 1849 continuò a Parigi le trattative iniziate dal Gioberti per rendere meno dure al Piemonte le condizioni della pace con l'Austria. Tornò poi a Londra e, promosso ministro plenipotenziario (agosto 1850), vi rimase per ben diciotto anni guadagnandosi, anche col prestigio del nome, molte amicizie di cui si valse, sopra tutto ai tempi del Cavour, per assicurare al Piemonte le simpatie del governo e del popolo inglese. Nel 1868 chiese e ottenne il riposo, e il 15 novembre 1871 fu nominato senatore.
Appassionato per le antichità, andò raccogliendo nei suoi viaggi una ricca suppellettile artistica che poi donò (1875) al Museo civico di Torino. Nel 1883 acquistò a Saluzzo la casa Cavassa e, restauratala, la donò, a uso di museo, alla città, ai poveri della quale e del contado lasciò il cospicuo patrimonio, che volle legato alla fondazione di un'opera pia, che porta il suo nome. Ultimo dei Taparelli d'Azeglio, scrisse della propria famiglia (Une famille piemontaise au moment de s'éteindre, Torino 1884) e della propria madre (Sóuvenirs historiques de la marquise Constance d'Azeglio née Alfieri, ivi 1884).
Bibl.: E. Borbonese, Gli ultimi D'Azeglio, Saluzzo 1891; Piccolo archivio stor. dell'antico marchesato ai Saluzzo, II (1903), nn. 1-4; A. Colombo, Carteggi e documenti diplomatici di E. D'A., I (1831-1854), Torino 1920 (pubblicazione del Comitato piemontese della Soc. per la storia del Risorg. italiano); Cavour e l'Inghilterra. Carteggio di V. E. D'A., a cura della Commissione reale editrice, Bologna 1933, voll. 2 in 3 tomi. V. anche: N. Bianchi, La politique du comte de Cavour de 1852 à 1861, Torino 1885.