RIETI, Vittorio
Musicista, nato ad Alessandria d'Egitto, da genitori italiani, il 28 gennaio 1898. Virtualmente autodidatta in fatto di composizione, fu per il pianoforte alla scuola di G. Frugatta. Dopo lunga permanenza in Italia, dimora oggi all'estero, e specialmente negli Stati Uniti. La notorietà del R. è dovuta in prevalenza a lavori giovanili, nei quali trova singolare freschezza d'estri e d'accenti un'arte di raffinato intrattenimento, esprimente, nell'humour del suo gioco di sorprese e di discrete allusioni, un senso di cordiale simpatia con la scena del mondo.
Composizioni più notevoli: Tre marce per le bestie, pianoforte (1920); Sonatina, flauto e pianoforte (1920); Concerto per fiati e orchestra (1923); balletto L'Arca di Noè (1923); Sonata a quattro per pianoforte, oboe, clarinetto e fagotto (1924); balletto Robinson e Venerdì (1924); Sonatina per pianoforte (1925), Due Pastorali per orchestra da camera (1925); balletto con cori Barabau (1925); Suite per pianoforte (1926); Quartetto d'archi (1926); Concerto per pianoforte e orchestra (1926); Madrigale per 12 strumenti (1927); Concerto per violino e orchestra (1928); opera Orfeo (da A. Poliziano, 1928); Sinfonia n. 1 (1929); balletto Le bal (1929); Concerto per clavicembalo e orchestra (1930); Serenata per violino e orchestra (1934); opera da camera Teresa nel bosco (1934); Concerto per violoncello e 12 strumenti (1935); opera Elektre (1936-37); balletto Davide trionfante (1936); Concerto n. 2, pianoforte e orchestra (1937), oltre a numerosi altri lavori: musiche sinfoniche, di scena, filmistiche, ecc.