VIZE
È l'antica Bizye, città della Tracia orientale ricordata dalle fonti. Scavi turchi nei tumuli di questa regione hanno rimesso in luce, fra il 1936-38, abitazioni preistoriche e tombe a camera.
La più notevole è una tomba a camera rettangolare a blocchi di pietra squadrata, coperta di vòlta a botte e dipinta (4,62 × 3,12, altezza 2,74 m). In essa, decorata nello stile ad incrostazione, come nella necropoli di Kerč; con una fascia ornamentale simile al fregio della Casa di Livia sul Palatino, e con una decorazione a stelle sulla vòlta, era un grande sarcofago di pietra intonacato e dipinto con la simbolica porta dell'Ade e festoni. Nel sarcofago e fuori di esso sul pavimento della tomba si trovarono ricchissimi corredi: anelli d'oro con gemme, tazze d'argento con scene dionisiache e cicogne a rilievo (cfr. Hildesheim e Boscoreale), una maschera bronzea con elmo decorato da rilievi a sbalzo, varia suppellettile di argento, bronzo e vetro (candelabri, vasi, ecc.). La tomba, analoga a quelle macedoni, è datata al I sec. d. C. e testimonia l'estremo sviluppo della camera funeraria in Tracia, e, nello stile della pittura e della suppellettile, il nuovo influsso romano sulla abituale tradizione scitico-ellenica. La tomba è stata ricostruita nel museo di Istanbul.
Bibl.: A. Mufid Mansel, Grabhügelforschung in Ostthrakien, in Izv. Bulg. Arch. Inst., XIII, 1939, p. 154; S. Georghieva-V. Velkov, Bibliografia na Bulgarskata Archeologhia (1879-1955), Sofia 1957.