Makanin, Vladimir Semenovič. – Scrittore russo (Orsk 1937 - Krasnyj 2017). Laureatosi nel 1960 in matematica all'Università di Mosca, ha esordito nella narrativa con il racconto Prjamaja linija (1965, "Linea retta"), cui hanno fatto seguito le raccolte, profondamente sostanziate da temi autobiografici, Povest' o starom poselke (1974, "Racconti del vecchio villaggio"), Starye knigi (1976, "Libri antichi") e il suo primo romanzo, Portret i vokrug (1978, "Ritratto e dintorni"). Raggiunta ampia notorietà con Predteča (1983, "Il precursore"), M. ha scandagliato con una prosa asciutta e minimalista il vuoto esistenziale della sua generazione nelle raccolte Reka s bystrym tečeniem (1983, "Il fiume dalla rapida corrente") e Mesto pod solncem (1984; trad. it. Un posto al sole, 1988), e nei tre romanzi brevi, pubblicati tutti nel 1987, Odin, odna ("Lui solo, lei sola"), Utrata ("La perdita") e Otstavšij ("Quello che è rimasto indietro"), che estremizzano la frantumazione narrativa sperimentata già negli scritti degli anni precedenti. Tra le sue opere più recenti occorre citare Laz (1991; trad. it. Il cunicolo, 1991) e Dolog naš put' (1991); è stata pubblicata in italiano anche la raccolta di racconti L'azzurro e il rosso (1990).