Arangio-Ruiz, Vladimiro
Vladimiro Filosofo italiano (Napoli 1887 - Firenze 1952). Fu prof. e vicedirettore della Scuola normale superiore di Pisa, e (dal 1940) prof. di storia della filosofia all’univ. di Firenze. Teorizzò un «moralismo assoluto», che trae ispirazione specialmente dall’attualismo di Gentile, ma anche da particolari temi del pensiero di C. Michelstaedter. Scritti principali: Conoscenza e moralità (1922); Arte e filosofia (1935); Dialettica delle distinzioni e dialettica delle opposizioni (1941); Umanità dell’arte (1951); Introduzione all’attualismo (1954).