VLADIMIRO I il Santo, principe di Kiev
Figlio del principe Svjatoslav e di una scandinava, Malmfrid. Dei figli di Svjatoslav, Jaropolk regnò in Kiev, Oleg nella regione di Drevljan e V. in Novgorod; dopo la vittoria di Jaropolk su Oleg, V. riparò in Svezia (979-80), tornò poi nuovamente a Novgorod. Il suo regno fu travagliato da continue guerre: contro i Vjatiči e i Radimiči, gli Jatvagi, i Bulgari delVolga e del Danubio, i Chorvati e i Polacchi; ma specialmente contro i Peceneghi.
Importanza mondiale ebbe la conversione di V. al cristianesimo e le sue nozze con la principessa bizantina Anna (morta nel 1011), per le conseguenze che ebbero sullo stato russo e sulla civiltà dell'Europa orientale. Probabilmente il battesimo ebbe luogo in Kiev (989) prima della conquista di Cherson; forse influì sulla conversione di V. re Olaf Tryggwison di Norvegia, vissuto in Novgorod nel 969-975. Sposando Anna, sorella di Basilio II e Costantino VIII, V. diveniva anche cognato dell'imperatore tedesco Ottone II.
Il battesimo e le nozze di V. ebbero conseguenze considerevoli per la posizione giuridica della Russia rispetto a Bisanzio: la Russia divenne una provincia ecclesiastica del patriarcato bizantino, schiudendosi all'influenza della civiltà romana orientale; il metropolita inviato da Bisanzio a Kiev rappresentava l'imperatore oltre al patriarca di Costantinopoli. Secondo il concetto bizantino la Russia diventava quindi uno stato vassallo. La sistematica cristianizzazione della Russia fu conseguita però solo sotto il successore di V., Jaroslav, a cui risale anche l'organizzazione sistematica della chiesa e dello stato.
Dai sette matrimonî conchiusi da V. ancora pagano, nacquero 12 figli e 11 figlie; le nozze con la bizantina rimasero sterili. Probabilmente nel 1012 V. sposò la terza figlia del conte Cuno von Öhningen e di Richlinte, figlia di Ottone il Grande; la figlia Dobronega (Maria) nata da queste nozze, divenne nel 1038 o nel 1039 la consorte di Casimiro I il Rinnovatore, re di Polonia. Tra le chiese elevate da V. la più celebre è la chiesa della Madre di Dio (Desjatinnaja), in Kiev, fatta costruire da V. tra il 989 e il 995 circa da architetti di Costantinopoli. La personalità di V. sta al centro dei byline del ciclo di Kiev.
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