HOFMAN, Vlastislav
Pittore e architetto cèco, nato il 6 febbraio 1884 a Jičín in Boemia. Impiegato municipale a Praga, si segnalò nel 1908 quale membro di un gruppo d'avanguardia di artisti e palesò un vivo e profondo senso psicologico per la creazione di figure umane, con un album dostoevskiano. Svolse successivamente un'alacre attività quale pittore paesistico e architetto municipale, ma ottenne i più grandi successi nella decorazione scenica: carriera cui si dedicò a partire dal 1919.
Collaboratore di H. K. Hilar, debuttò nella Tragedia Ussitica di Arnošt Dvoŕák e fornì poi, ai due principali teatri cèchi di Praga e anche al teatro tedesco della stessa città, decorazioni pittoriche e architettoniche per numerosi drammi (di Claudel, Shakespeare, Strindberg, Verhaeren, dei fratelli Čapek, e per un ciclo di drammatizzazioni dostoevskiane) e opere (Smetana, Wagner).
La sua ultima tappa artistica è un costruttivismo realistico.