VLDL (sigla dell’ingl. Very Low Density Lipoproteins)
Lipoproteina a densità molto bassa, destinata al trasporto dei lipidi, e in partic. dei trigliceridi, nel plasma. Le VLDL sono di piccole dimensioni (30÷80 nm), contengono una notevole quantità di trigliceridi (oltre la metà, in termini percentuali), oltre a colesterolo libero ed esterificato, fosfolipidi e proteine. La secrezione di VLDL avviene a livello epatico; le loro dimensioni e la loro densità variano in rapporto alla quantità di trigliceridi che devono essere trasportati. La quantità di VLDL prodotte è inoltre dipendente dalla dieta: così, una dieta ricca in carboidrati, che induce una lipogenesi epatica, può avere quale effetto la secrezione di ben 100 g al giorno di VLDL, mentre una dieta iperlipidica può limitare questa secrezione a soli 25 g (aumentando peraltro la formazione di chilomicroni). Nel plasma le VLDL vengono trasformate dall’enzima lipoproteinlipasi, inizialmente in lipoproteine a densità intermedia (IDL, Intermediate Density Lipoproteins), e successivamente in lipoproteine a bassa densità (LDL, Low Density Lipoproteins ).