voce
Serie o insieme di suoni articolati prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano il timbro. Il processo fisiologico in base al quale si produce la v. è detto fonazione (➔); le varie componenti sono coordinate dal sistema nervoso, che interviene anche con un’azione di controllo per mezzo dell’udito e dei centri cerebrali del linguaggio (➔). Oltre a trasmettere suoni con valore linguistico (fonemi, parole), la v. è un suono specie-specifico: ogni persona infatti ha la sua v., che perciò riveste un ruolo fondamentale nel riconoscimento di conspecifici, permettendo di attribuire alla v. un’identità, distinguendo, per es., v. estranee o familiari. Le modalità di emissione della v. variano inoltre a seconda dell’età, del sesso e del tipo di emissione, se parlata o cantata, il che comporta differenze di ottave, di registri (v. di petto, di testa, ecc.), di tempi di esecuzione, di volumi, toni e quantità, con un impiego più o meno ampio dell’apparato fonatorio.