Vogel von Vogelstein,Carl Christian
Pittore tedesco (Wildenfels, Erzgebirge, 1788 - Monaco di Bav. 1868), famoso soprattutto come ritrattista.
Nel 1804 divenne allievo dell'accademia di Dresda, nel 1808 si recò a Pietroburgo dove rimase quattro anni e si segnalò per un'intensissima attività di ritrattista. Tornò a Dresda nel 1812, ma l'anno successivo ripartì verso l'Italia e rimase a Roma dal maggio del 1813 all'autunno del 1820 ed eseguì una serie numerosa di ritratti, tra i quali quelli di Canova, Thorvaldsen, Overbeck, Pio VII. Nel 1820 venne nominato professore all'accad. di Dresda e nel 1824 divenne pittore di corte. Fu membro di varie accademie; compì altri viaggi in Germania, a Parigi (1830), a Londra (1834), e ancora in Italia, dove rimase a Roma dal 1842 al 1844. Nel 1853 abbandonò l'insegnamento a Dresda e si trasferì a Monaco. Fu ancora a Roma tra il 1856 e il 1857.
Oltre che ritrattista, fu anche pittore di soggetti religiosi e varie opere sue si trovano in chiese tedesche e in Inghilterra. I suoi ritratti si conservano soprattutto a Dresda e anche a Berlino e a Praga. Nella Galleria degli Uffizi a Firenze si trova un suo autoritratto.
V. s'interessò anche di soggetti danteschi. A Dresda si conserva un suo disegno riguardante il Paradiso con D., Beatrice e la luna. Nel 1842 dipinse a Roma un quadro, ora all'accademia di Firenze, che fu riprodotto in incisioni, con una combinazione di scene della Commedia e un ritratto di Dante. Possedeva l'edizione romana della Commedia del 1815-17 rilegata e interfoliata di pagine bianche sulle quali aveva disegnato 96 illustrazioni (purtroppo quest'opera non è stata rintracciata).