DAMBERGS, Voldemārs
Poeta, romanziere e commediografo lettone, nato nel 1886 nel governatorato di Pietroburgo. I suoi inizî letterarî cadono nell'epoca in cui il modernismo occidentale dominava in Russia. Le sue principali raccolte di poesie sono: Bozzetti (Zīmējumi, 1907), Bassorilievi (Bareljefi, 1909) e I ritmi dell'anima (Dvēseles ritmi, 1920). Tra le commedie sono da ricordare: Nell'ebbrezza dei fiori (ziedn viesulī) e Noi le prenderemo (Mēs viṇus gūstīsim), in cui la critica ha messo in rilievo l'influenza di Molière. Grande successo ha avuto il romanzo Le fasi della vita nell'emigrazione (Gaitniecības celi, 1923). Il romanzo, in cui è dipinta la vita dei profughi lettoni durante la guerra mondiale, è molto notevole per l'analisi psicologica.