volemia
Il contenuto complessivo di sangue nell’organismo vivente. Pur non essendo una funzione lineare della massa corporea, la v. varia in relazione a quest’ultima, oltre che al sesso e alla superficie corporea. In condizioni normali la v. degli adulti di sesso maschile e femminile è rispettivamente di 0,77 e 0,66 l per ogni 10 kg di massa corporea. Un patologico aumento (ipervolemia) si osserva nelle policitemie, mentre la diminuzione (ipovolemia) più comune è quella che si osserva nelle emorragie: in entrambi i casi il rapporto volumetrico fra plasma e globuli rossi risulta praticamente inalterato (iper- e ipovolemia normocitemiche). Altre diminuzioni della v. sono invece caratteriz-zate da abnorme concentrazione del sangue, con aumento relativo della massa cellulare (ipovolemia policitemica): così quelle dovute a perdita di plasma (per ustioni estese), squilibri idro-elettrolitici (diarree profuse, vomito incoercibile, ecc.). Una v. marcatamente diminuita impone il ricorso alla reintegrazione di liquidi o, in caso di anemia severa, alla terapia trasfusionale (a seconda dei casi, sangue intero, plasma e sostituti di questo).