volitivus
Nella forma latina femminile l'aggettivo ricorre in Mn I XV 7 nella locuzione virtus volitiva, per designare la " facoltà della volontà ". Tale virtus è definita da D. ‛ in potenza ' (potentia quaedam est) rispetto al bene, che ne costituisce la forma, in quanto è il bene che la reca in atto una volta che sia stato appreso dall'intelletto (speties boni apprehensi forma est eius; v. anche FORMA; specie; volontà).