VOLOSCA (A. T., 24-25-26)
Città della Venezia Giulia, nella provincia di Fiume, a circa 14 km. dal capoluogo. Situata nell'estremità settentrionale del Golfo di Fiume, ben riparata dai venti freddi del nord e dell'ovest dalla barriera montuosa che si innalza alle sue spalle, favorita da un clima mitissimo (media annua 13°, massima 21°, minima 5°), la città è giustamente famosa come ottimo luogo di soggiorno estivo e invernale. Una rigogliosa vegetazione sempreverde (caratteristici i boschetti di lauri arborei), ricopre le colline che degradano dolcemente verso il mare. L'abitato è percorso da tre strade principali all'incirca parallele alla costa: la Via Garibaldi, che si snoda sulle pendici delle colline tra eleganti ville, il Corso Vittorio Emanuele III, l'arteria principale su cui sorgono gli edifici più notevoli (sottoprefettura, municipio, Circolo 3 novembre), e l'incantevole e panoramico Lungomare Regina Elena che si svolge lungo le sinuosità della costa. Ad ovest, con una serie ininterrotta di ville e giardini, Volosca si ricongiunge ad Abbazia, con la quale, oramai, forma un unico centro.
La città, che nel 1921 contava 1202 abitanti, saliti a 2567 nel 1931, è congiunta a Laurana e Mattuglie da una tramvia elettrica a Fiume, Castelnuovo d'Istria, Trieste e Pola da servizî automobilistici.
Nel 1931 (r. decr. 13 novembre) i due comuni di Volosca ed Abbazia furono riuniti in un unico comune, con la denominazione Volosca-Abbazia, il quale si estende per una superficie di 207 kmq. con una popolazione di 6233 abitanti.