Volpi di Misurata, Giuseppe
Finanziere, industriale e politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Le sue prime iniziative si svolsero nei Balcani e in Oriente. Nel 1906 assicurò a mani italiane, nel Montenegro, il monopolio dei tabacchi, costruì il porto di Antivari e la ferrovia Antivari-Vir Pazar. Fondò la Società commerciale d’Oriente e la Società adriatica di elettricità, con le quali furono realizzati numerosi impianti elettrici sulle Alpi.
Membro del Consiglio supremo economico e delegato italiano, dopo la Prima guerra mondiale, alla conferenza di pace di Parigi (1919), fu governatore della Tripolitania; dal 1926 come ministro delle finanze regolò i debiti di guerra e firmò la legge di stabilizzazione della lira (➔ quota 90). Divenne presidente di Confindustria dal 1934 al 1943 e delle Assicurazioni Generali. Fu processato e prosciolto nel periodo successivo al fascismo.