volt
volt 〈vòlt〉 [s.m. invar. Der. del cognome di A. Volta] [MTR] [EMG] Unità di misura SI del potenziale elettrico e della differenza di potenziale elettrico, e anche della forza elettromotrice, di simb. V, definita: (a) per un campo elettrico conservativo, come la differenza di potenziale elettrico che esiste tra due sezioni di un conduttore che, percorso dalla corrente elettrica con intensità costante di un ampere e senza essere sede di altri fenomeni energetici oltre a quello Joule, dissipa nel tratto compreso fra le due sezioni considerate la potenza di un watt; (b) per un campo elettromotore, la f.e.m. tra due punti tali che il passaggio di un coulomb di elettricità dall'uno all'altro, nel verso del campo, avviene con l'assorbimento di un joule di energia. ◆ [STF] [MTR] [EMG] Precedentemente alla generale adozione di questa unità (detta all'inizio, per distinguerla, v. assoluto) furono usate unità pratiche, basate su campioni, in partic. il v. internazionale, Vint, pari alla differenza di potenziale ai capi di un resistore con resistenza di un ohm internazionale, percorso da una corrente continua con intensità di un ampere internazionale, equivalente a 1.000 34 V. ◆ [MTR] [EMG] V. a metro: unità di misura SI dell'intensità del campo elettrico (simb. V/m). ◆ [MTR] [EMG] V. campione: v. misure elettriche: IV 21 f. ◆ [MTR] [FSN] V.-elettrone: lo stesso che elettronvolt. ◆ [MTR] [EMG] V. mantenuto: v. costanti fondamentali, derivazione statistica delle: I 810 d.