VOLUSIANO (Gaius Vibius Afinius Gallus Veldumnianus Volusianus)
Figlio di Treboniano Gallo, da questi innalzato alla dignità di Cesare nel 251. Sposò la figlia di Decio. Augusto alla morte di Ostiliano, fu insieme al padre sconfitto e ucciso nel 253 a Interamna (Terni) per opera di Emiliano.
Nelle monete è raffigurato come Cesare di non molto superiore ai venti anni (appare infatti senza barba); come Augusto invece V. è provvisto di barba: i tipi monetali, derivati evidentemente da un nuovo originale plastico, si avvicinano al tipo di Gallieno giovane. Tratti individuali sono il solco trasversale della fronte, le labbra vigorosamente disegnate, le palpebre eccessivamente accentuate. Recentemente è stato identificato il ritratto di V. in una scultura conservata allo Smith College Museum in Northampton e in due repliche (Vienna e Museo Naz. Romano) precedentemente ritenute ritratti di Gallieno giovane.
Bibl.: B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale, Roma 1958, p. 207 ss.; J. Meischner, Ein Porträt des Kaisers Volusianus, in Jahrbuch (Arch. Anz.), LXXXII, 1967, c. 220 ss.