VORTICELLA (latino scient. Vorticella Linn., 1767; emend. Ehrbg., 1838)
Genere di Ciliati o Infusorî della famiglia Vorticellidi, ordine dei Peritrichi (Peritricha Stein, 1859), descritti la prima volta da A. v. Leeuwenhoek (1675-1703), poi da A. Trembley (1740-1750) e determinati come Infusorî dal Ledermüller (1760-63). La loro posizione sistematica fu definitivamente precisata da Ehrenberg (1838), che istituì la famiglia dei Vorticellidi con 8 generi e 38 specie.
Sono Infusorî molto caratteristici dalla forma conica di campana rovesciata o più o meno cilindrici, aderenti al substrato, isolati o in colonie, per un peduncolo contrattile o no, oppure sessili; in altri casi liberi e natanti e come tali simili ad alcuni stadî dello sviluppo delle fomie peduncolate. Hanno citostoma e citopige situati al fondo di un vestibolo comune, corona di ciglia adorale disposta secondo una spirale destrogira, corpo fortemente contrattile e apparato cigliare adorale retrattile. Il resto del corpo è privo di ciglia vibratili a eccezione delle forme libere che sono provviste di una corona di ciglia posteriori. Le forme sessili possono essere provviste di teche di pseudochitina e in tal caso il peristoma è munito di opercolo.
La famiglia comprende forme libere dulciacquicole o marine e forme ectoparassite o inquiline di animali acquatici dei più varî gruppi. Oggi sono inclusi nella famiglia 18 generi (Ophryodopsis Penard, Cothurnia Ehr., Lagenophrys Stein, Vaginicola Lamarck, Vorticella Linn., Zoothamnium Ehr., Carchesium Ehr., Ophrydium Bory, Opercularia Stein, Epistylis Ehr., Glossatella Bütschli, Rhabdostyla Kent, Hastatella, Astylozoon Engelmann, Opisthonecta F. Fremiet, Scyphidia Lachm., Gerda Clap. e Lach., Ballodora Dogjel e Furss.) con un numero molto grande sebbene ancora non precisato di specie (v. infusorî).