vostro
1. Di v., il meno usato degli aggettivi e pronomi possessivi, le attestazioni sono 15 nella Vita Nuova, 43 nelle Rime, 18 nel Convivio e 110 nella Commedia.
2. L'aggettivo v. è preceduto da articolo e seguito da sostantivo in Vn XXXVII 8 13 la vostra donna (ma XI 2 la donna vostra); Rime XIX 5 del vostro valore; Pd II 4; non è preceduto da articolo e seguito da sostantivo, in Vn XIX 8 25, XXIII 28 84, XII 12 21 per vostra bieltate (ma XIV 11 4 la vostra beltate), Pg III 94 Sanza vostra domanda; preceduto da articolo e da sostantivo, in Vn XXII 10 12, Rime LXXXV 10 la donna vostra, in rima come Pd XXXI 108 la sembianza vostra; è preceduto da nome di persona, senza articolo, solo in If IX 98 Cerbero vostro, e X 63 Guido vostro; è accompagnato da uno o più aggettivi che determinano il sostantivo, in Rime L 50, CVI 6 il vil vostro disire, CXIII 2 la voce vostra sì dolce e latina, If X 105, XXIX 107 la vostra sconcia e fastidiosa pena, Pg VIII 128, XII 72, XXVI 61, e 112 Li dolci detti vostri, Pd III 59 Ne' mirabili aspetti / vostri, XV 134, XVI 42; è preceduto da ‛ tutti ', da preferirsi senza articolo, nonostante le incertezze della tradizione, in If XXI 81, Pd VI 99, XIX 24, con articolo in XXII 54 tutti li ardor vostri, XVI 79 Le cose vostre tutte.
3. Come ‛ voi ' (cfr.), anche v. è riferito sia a due o più persone sia a una, cui chi parla si rivolge con rispetto: quest'uso è più frequente nella Vita Nuova (7 volte, sempre rivolto alla ‛ donna ') e nelle Rime (19 volte: oltre che alla ‛ donna ', ai corrispondenti Dante da Maiano, Cino da Pistoia e Brunetto Brunelleschi) che nella Commedia (12 volte: a Beatrice, in Pg XXXI 36 e XXXIII 83; e a Cacciaguida, a Corrado Malaspina, a Farinata, a Cavalcante, a Griffolino, a Guido Guinizzelli, a Cristo).
3.1. La pluralità cui D. si rivolge con v. è indistinta o costituita dall'intiera umanità, a volte considerata con distacco polemico, in alcuni passi del Convivio (III XV 17, IV VI 19-20) e in vari luoghi della Commedia (If II 92 la vostra miseria non mi tange; VII 85, X 105 vostro stato umano, XI 43 e 103, Pg X 127, XI 115, XII 72, XIV 150, XVI 73, XVII 114, XVIII 22, XXVI 60 e 66, XXXIII 83 e 88, Pd II 133, III 99, IV 40, 44, 70 e 138, V 10 e 78, VI 71 e 99, VII 85 e 146, VIII 120 e 123, IX 12, XVI 69, 113, 136 e 138, XVII 38, XIX 52 e 59, XXIV 3, XXV 129, XXIX 70).
3.2. Ove la distinzione è possibile, v. ha più spesso funzione di genitivo soggettivo (Vn XIX 8 25 vostra spene, " ciò che voi sperate "; Rime CVI 6 il vil vostro disire; Cv II VI 5 l'operazione vostra, cioè la vostra circulazione; Pd XVI 136 il vostro fleto) che di genitivo oggettivo, come nel sintagma con ‛ donna ', " colei che è signora di voi " (Vn XI 2, XXXVII 8 13, Rime LXXXV 10) e in Vn XXXV 7 11 la vostra vista, " il vedere voi ", e, forse, Pd V 78 questo vi basti a vostro salvamento, " a salvare voi stessi ".
4. V. è più frequente al singolare (al femminile, 10 volte nella Vita Nuova, 21 nelle Rime, 9 nel Convivio e 42 nella Commedia) che nel plurale, ove il maschile è più frequente. Al femminile singolare prevalgono i sintagmi con sostantivi quali ‛ facultate ', ‛ natura ', ‛ vita ', ‛ giustizia ', ‛ matera ', ‛ dignitate ', ‛ arte ', ‛ condizione '; al maschile singolare il sintagma con ‛ mondo ' ha varia struttura (If XI 43 del vostro mondo, Pd III 99, IX 119, XIX 59, XXV 129 nel mondo vostro; in Pg XXVI 60 per vostro mondo la tradizione non è concorde). Circa la metà delle attestazioni di v. nella Commedia è nel Paradiso, particolarmente nei canti di Cacciaguida (XV-XVII).
5. In poesia, v. è in sedi relativamente costanti: inizia il verso in If VII 85 Vostro saver non ha contasto a lei, e, con enjambement, Pd III 59; è dopo una-tre sillabe dall'inizio del verso, di cui è la prima parola tonica, in Vn XXXVII 8 9 La vostra vanità mi fa pensare; Rime L 53, If XVI 53, Pg V 30 Di vostra condizion fatene saggi; è di fronte a bi-trisillabo finale del verso, in Vn XXXV 5 2 era apparita in la vostra figura, Rime L 47, If XI 43, Pg XXV 25 e 26 al vostro guizzo, / guizza dentro a lo specchio vostra image; in rima, in Rime LXXXV 10, Cv IV Le dolci rime 146, If XXII 4, Pg XXVI 112, XV 53, Pd XXII 54, XXXI 108 e XXV 129.
6. V. è pronome possessivo in Vn XXXVI 4 5 e Pd XVI 69 del mal de la cittade, / come del vostro. In If X 51 i vostri può riferirsi sia ai ‛ maggiori ' di Farinata (cfr. v. 42) sia ai ghibellini in genere (v. 47).
7. Nel Fiore le attestazioni di v. sono 12, di cui una con funzione di predicato (CXXXVII 9 egli è vostro). Le 3 occorrenze di femminile singolare (XV 2, CXCV 4 e CCXXI 13) e l'unica di femminile plurale (XV 8) non sono precedute da articolo, mentre quelle di maschile, singolare (LXXXII, 2 CXXXVI 4 il vostro aiuto, CXXXVIII 14) e plurale (XCIX 4), sono precedute da articolo determinativo, che, eliso con la vocale finale della parola precedente o facendo parte di preposizione articolata, non comporta una sillaba in più.
Manca nel Detto.