Vrangel, Petr Nikolaevic, barone
Generale russo (Novo Aleksandrovsk, Kaunas, 1878-Bruxelles 1928). Ufficiale della guardia, partecipò alla guerra contro il Giappone (1904-05) e alla Prima guerra mondiale al comando di una divisione di cosacchi. Tenente generale (1917), dopo la morte del generale L.G. Kornilov prese parte alla lotta contro i bolscevichi, unendosi alle armate bianche del generale A.I. Denikin. A seguito della sconfitta di quest’ultimo, nell’apr. 1920 assunse il comando supremo dell’esercito bianco. Mentre l’Armata rossa era impegnata nella guerra contro la Polonia, mosse dal suo quartier generale in Crimea e attaccò i bolscevichi da sud, passando lo Dnepr e creando un nuovo governo a Ekaterinoslav. Debolmente sostenuto dagli anglo-francesi, fu sconfitto dall’Armata rossa e respinto in Crimea, da dove, insieme ai suoi uomini, si rifugiò a Costantinopoli (nov. 1920). Riparò poi in Iugoslavia e dal 1925 in Belgio.