VRATISLAO di MITROVICE
. Antica famiglia nobile boema, che dalla metà del sec. XV ottenne il cognome di Mitrovice secondo l'omonima proprietà in Boemia. Dalla prima metà del sec. XVI la famiglia si divise in tre rami (di Úiezd, di Mnıšek e di Skřípel), dei qualí i primi due si estinsero subito nella seconda metà del sec. XVII, mentre il terzo si diramò nuovamente e vive in alcune discendenze tuttora. Del ramo di Mnišek emerse Guglielmo V. di M. (morto nel 1637), che combatté sotto Rodolfo II contro i Turchi, fu maresciallo di corte e nel 1620 fu fatto conte dell'impero. Del ramo di Skřípel Giovanni Venceslao (morto nel 1712) fu ambasciatore imperiale in Inghilterra ed in Olanda; nel 1701 elevato nello stato dei conti dell'impero, fu fatto gran cancelliere sotto Giuseppe I e Carlo VI ed anche gran priore dell'ordine di S. Giovanni. Di un'altra linea di questo stesso ramo si rese celebre specialmente Venceslao (morto nel 1635), il quale nel 1591 prese parte alla missione imperiale, capeggiata dal barone Krekwitz, a Costantinopoli, dove fu imprigionato, e tornato in patria descrisse le peripezie passate nel libro, intitolato Příhody (Avventure), che è fra i più importanti prodotti letterarî del tempo di Rodolfo II (fu pubblicato soltanto nel 1777 da F. M. Peltzel).
Bibl.: A. H. Vratislav, The adventures of baron Wenceslas W. of Mitrovic, Londra 1862; J. A. Helfert, Des jungen Herrn Wenzl W. v. M. merkwürdige Erlebnisse unter den Türken, Vienna 1871; V. Ertl, Příhody Václava Vratislava z Mitrovic, Praga 1906.