VULCANELLO (A. T., 27-28-29)
Nell'anno di Roma 571, fra Lipari e Vulcano, per un'eruzione sottomarina, sorse Vulcanello, una nuova isoletta, che andò gradatamente crescendo per i prodotti di successive eruzioni.
Verso la fine del sec. XVI lo stretto canale che ancora esisteva fra Vulcano e Vulcanello fu ricolmato da materiali eruttivi e da sabbie rimaneggiate dall'azione delle onde, e si formò un istmo che separa le due belle insenature dette Porto di Levante e Porto di Ponente, e Vulcanello diventò penisola.
Essa è di pianta quasi circolare con un diametro di circa 1400 m. si eleva sul mare per 36-40 m. verso levante, rapidamente si innalza a formare un monticello conico alto 124 m., in cima al quale vi è un gruppo di tre crateri contigui, che hanno dato i prodotti eruttivi e le correnti di lava di cui è formata la maggior parte di Vulcanello.
Il più orientale dei tre crateri è stato demolito per metà dall'azione dei marosi: la sua sezione dà una chiara idea della struttura interna di un cono vulcanico misto, che abbia dato eruzioni effusive (correnti di lava) e prodotti frammentarî.