POTOCKI, Waclaw
Poeta polacco, nato nel 1625 a Wola Lużeńska, morto, a quanto pare, nel 1696. Visse quasi sempre in campagna, dedito all'agricoltura e alla poesia; laboriosissimo, ma privo di ambizioni, vittima, spesso, delle tristi vicende politiche (dinnanzi agli Svedesi dovette rifugiarsi all'estero) e religiose (sociniano per tradizione, cultura e convinzione, fu costretto ad accettare il cattolicesimo) del sec. XVII.
Fu scrittore fecondissimo; tentò quasi tutti i generi letterarî del tempo: poesia epica, lirica, d'occasione; componimenti satirici, moraleggianti, aneddotici; canti religiosi, penitenziali; parafrasi e rifacimenti di storie e romanzi latini (Argenis di W. Barclay); trattati genealogici, ecc. Fra questa congerie, in parte tuttora inedita, emerge il poema in dieci canti Wojna chocimska (La guerra di Chocim, scritta nel 1670, ed. per la prima volta nel 1850); cronistico per la costruzione, ma epico per lo spirito patriottico, cavalleresco, religioso che lo anima. Come nelle altre sue opere, anche qui il P. rifugge da ogni invenzione; sa raccontare però con vivezza, plasticità e vivo senso realistico, e il poema, privo di vera poesia, è un documento preziosissimo per la conoscenza della Polonia secentesca.
Ediz.: Wiersze (Versi) e Wojna chocimska, nella Bibljoteka narodowa, a cura di A. Brückner.