HARRISON, Wallace Kirkman
Architetto, nato a Worcester, Massachusetts, il 28 settembre 1895. Studiò all'École des Beaux Arts a Parigi. Partecipò ai lavori per il Rockefeller Center di New York (1931) ove, insieme con H. W. Corbett e a Fouilloux, prestò la propria collaborazione a Raymond Hood. L'edificio più importante di questo Centro, l'R.C.A. Building, rappresenta il primo esempio di grattacielo lamellare. Nel 1939 H. lavorò, insieme con Fouilloux, all'allestimento dell'Esposizione Universale di New York per la quale progettò il "pilone" e la "sfera della Democrazia". Dopo la guerra fu nominato coordinatore di un gruppo internazionale di architetti, tra i quali Le Corbusier, per la progettazione degli edifici destinati a ospitare gli uffici e i saloni delle Nazioni Unite. In questa opera (1949-50) per la quale si valse per la prima volta della collaborazione di Max Abramowitz, H. sembrò accostarsi al cosiddetto Stile Internazionale, di chiara provenienza europea, forse per la vicinanza del maestro francese, e aprì una nuova fase dell'architettura moderna americana, quella più fortemente industrializzata (era la prima volta che in America si adoperava su grande scala, per un edificio pubblico, il pannello di vetro prefabbricato). Il monumentalismo e l'enfasi di questo edificio derivano esclusivamente dalle proprie funzioni di rappresentatività.
In opere come l'Alcoa Building (Pittsburg, 1952) e in altre più recenti come il Socony Mobil Building a New York o come la Republic National Bank a Dallas, Texas, Harrison sembrò indulgere a un certo decorativismo, che si può giustificare con esigenze in parte tecnologiche (applicazione sperimentale all'edilizia dell'uso di pannelli metallici stampati, ecc.), in parte per una insofferenza nei riguardi del linguaggio moderno tradizionale, con ricerca di nuove vie compositive. Tale tendenza fu confermata dal classicismo della più recente Philarmonic Hall per il Lincoln Center di New York, ancora in costruzione (1960), mentre con il Time and Life Building, adiacente al Rockefeller Center, H., in collaborazione con Harris, sembra ritornare a una più corretta interpretazione dell'architettura commerciale.
H. affrontò anche il problema dell'architettura religiosa: sono da ricordare in proposito la First Presbiterian Church a Stanford, Connecticut, e il centro religioso dell'università Brandeis a Waltham, Massachusetts, ove sono conpresenti la cappella cattolica, quella protestante e la sinagoga. Tra le altre opere citiamo il CIT Building, New York, la Wachovia Bank and Trust Co., Charlotte, North Carolina, e il progetto per la biblioteca del palazzo delle N. U. (1959)
Si rimanda ai testi sull'architettura americana citati nella bibliografia delle voci architettura e stati uniti, arte; in particolare: Museum of Modern Art, Built in U. S. A., 1932-1944, New York 1944; id., Built in U. S. A. Post-war architecture, New York 1953.