Bonatti, Walter. - Alpinista italiano (Bergamo 1930 - Roma 2011). Tra le sue numerose imprese ricordiamo: la scalata della parete est del Grand Capucin (1951), l'arrampicata solitaria sul pilastro sud-ovest del Dru (1955), la conquista dello sperone Whymper della parete nord delle Grandes Jorasses (1964), la direttissima sulla nord del Cervino in prima solitaria invernale (1965). Ha partecipato a spedizioni extraeuropee conquistando, tra le altre, la cima inviolata del Gasherbrum IV (1958) assieme a C. Mauri e contribuendo al successo della spedizione italiana al K2 (1954; nel 2008 il Club Alpino Italiano ha riconosciuto ufficialmente il ruolo chiave svolto da B. nella conquista della vetta). Nel 1965 ha chiuso la propria carriera aprendo una via nuova in solitaria invernale sulla parete nord del Cervino. Dopo questa impresa, che gli valse la Medaglia d'oro della Presidenza della Repubblica, si è ritirato dall'alpinismo estremo. Autore di numerose pubblicazioni sulla montagna e l'alpinismo, ha dedicato i volumi I miei ricordi. Scalate al limite del possibile (2008) e Un mondo perduto. Viaggio a ritroso nel tempo (2009) alle sue imprese. Postumi sono stati editi i volumi Walter Bonatti. Una vita libera (2012), curato dalla compagna R. Podestà, che ne ha ricostruito la vicenda sportiva e la vita privata, e La montagna scintillante (2018), resoconto della spedizione sulla vetta del Gasherbrum IV; da citare anche il docu-film W di Walter (2013), realizzato da Podestà con la collaborazione della regista P. Nessi, la mostra Walter Bonatti. Fotografie dai grandi spazi, allestita nel 2014 al Palazzo della Ragione di Milano, e la docufiction Sul tetto del mondo (2021), per il decennale dalla scomparsa.