Biologo svizzero (n. Zurigo 1939). Prof. dal 1972 presso il dipartimento di biologia dell’univ. di Basilea. Fondatore e autorevole rappresentante della biologia evolutiva dello sviluppo (o anche evo-devo, da evolution e development), nuova branca della biologia contemporanea che coniuga teorie evolutive, filogenesi, embriologia e genetica molecolare. Tra i lavori di G. sono di notevole importanza la scoperta della sequenza Homeobox, caratteristica dei geni regolatori dello sviluppo, e la dimostrazione dell'identità del singolo gene eye che controlla la crescita e lo sviluppo degli occhi in Drosophila melanogaster, nel topo e nell'uomo. Nel 1995 G. e collaboratori riuscivano infatti a fare produrre occhi ectopici in Drosophila, facendo esprimere ectopicamente il gene eyeless. È questo un gene altamente conservato in Vertebrati e Invertebrati, equivalente al gene Pax, detto anche small eye nel topo, e aniridia nell'uomo. Se si fa esprimere ectopicamente il gene small eye di topo in Drosophila, si hanno occhi ectopici di Drosophila. La teoria che ne è seguita è che questi geni siano dei master control, cioè degli interruttori generali da cui dipende lo sviluppo di un determinato organo, e la cui funzione è di dare il via a tutta una serie di eventi specifici, che portano alla formazione di quell'organo.