LIPPMANN, Walter
Giornalista, nato a New York il 23 settembre 1889. Da socialista divenne gradatamente liberale di sinistra e, a partire dal 1936, si affermò come uno dei più autorevoli pubblicisti politici della destra e del partito repubblicano. Condirettore di The New Republic dal 1914 al 1918, poi del World di New York, dal 1931 scrive per la Herald Tribune, e collabora come "columnist" a numerosi giornali. Nel 1912 curò una delle prime traduzioni americane di Freud. Nel 1917 fu nominato sottosegretario aggiunto alla Guerra, e accompagnò alla conferenza di Versailles il ministro Newton D. Baker.
La sua voce costituisce un elemento di primaria importanza nella formazione dell'opinione pubblica americana in materia di politica interna ed estera. Delle sue opere, vanno particolarmente segnalate: Public Opinion, 1922; The Good Society, 1937, trad. it., Roma 1945; United States Foreign Policy, 1943, trad. it., Torino 1946; The cold war, 1947.