Fisico tedesco (Oranienburg 1891 - Heidelberg 1957); prof. alle univ. di Giessen (1930) e di Heidelberg (dal 1932); dal 1934 lavorò nel Kaiser Wilhelm (ora M. Planck) Institut für mediz. Forschung di Heidelberg, in cui diresse l'Istituto di fisica. Autore di importanti lavori sperimentali nel campo della fisica nucleare e della radiazione cosmica; a lui e a H. Geiger è dovuta la tecnica dei contatori di particelle in coincidenza. Nel 1954 gli fu conferito il premio Nobel per la fisica, per le sue ricerche sulla radiazione cosmica, e specialmente per la realizzazione del primo sistema di rilevazione con contatori in coincidenza.