Rathenau, Walther
Industriale, scrittore e politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922). Di famiglia ebraica, fu il fondatore e, dopo la morte del padre (1915), presidente della società elettrica AEG, Allgemeine Elektrizitäts Gesellschaft. Allo scoppio della Prima gerra mondiale creò e diresse il Dipartimento per l’approvvigionamento delle materie prime (KRA) presso il ministero della Guerra. Tra i fondatori del Partito Democratico Tedesco (DDP), fu ministro per la Ricostruzione (1921) e degli Esteri (1922). Tra i firmatari del Trattato di Rapallo con l’URSS (16 aprile 1922), venne assassinato poco tempo dopo da due ex ufficiali di estrema destra. Critico della filosofia economica del laisser-faire (➔), ma nel contempo distante dall’idea di statalizzazione, si fece promotore di un sistema di organizzazione industriale che prevedeva il coinvolgimento dei lavoratori nella gestione delle imprese. Tra le opere: Zur Kritik der Zeit (1912); Kritik der dreifachen Revolution (1919).