Scrittrice polacca (Cracovia 1905 - Kiev 1964). Tra i maggiori esponenti della corrente rivoluzionaria, rappresentò nei suoi romanzi le misere condizioni del proletariato e della campagna polacca nel periodo tra le due guerre mondiali (Oblicze dnia "Il volto del giorno", 1934; Ojczyzna "La patria", 1935; Ziemia w jarzmie "La terra al giogo", 1938), i conflitti nazionalistici nella campagna polacca e le vicende dei polacchi trovatisi in URSS durante la guerra (la trilogia Pieśń nad wodami "Canto sulle acque", formata da Plomień na bagnach "Fiamme sulle paludi", 1940, Gwiazdy w jeziorze "Stelle del lago", 1950, e Rzeki płona̧ "Fiumi in fiamme", 1952), nonché il dramma della campagna ucraina durante l'occupazione (Tęcza "L'arcobaleno", 1945). La sua produzione postbellica, fino al postumo Dzieciństwo ("Infanzia", 1967), è ispirata a un autobiografismo di maniera.