Scrittore cinese (n. Pechino 1934). Segnalatosi col romanzo Qingchun wansui ("Viva la giovinezza", 1953) e con racconti dallo stile ironico che illuminano le contraddizioni della società e le storture dell'apparato burocratico, subì critiche dagli ambienti letterarî ufficiali per il racconto Zuzhibu xinlai qingnianren ("Il novellino alla sezione organizzativa", 1956) e in seguito fu trasferito (1963-79) nel Xinjiang Uygur. Tornato a Pechino, ha pubblicato saggi critici e nuove opere narrative, tra cui il romanzo Houodong bian renxing (1988; trad. it. Figure intercambiabili, 1989), e ha ricoperto importanti incarichi come quello di ministro della Cultura (1986-89).