Maathai, Wangari Muta
Maathai, Wangari Muta. ‒ Biologa e militante politica keniota (Ihithe, Nyeri, 1940 - Nairobi 2011). Laureata in biologia presso il Mount Saint Scholastica college, in Kansas, ha proseguito gli studi prima a Pittsburgh, poi in Germania e infine all’Università di Nairobi, dove ha conseguito il PhD in veterinaria, prima donna dell’Africa centrorientale a ottenere questo titolo. Nel 1977 è divenuta prof. di anatomia veterinaria e ha iniziato la militanza politica fondando il Green belt movement, movimento ecologista volto a combattere la deforestazione e la conseguente desertificazione del suolo africano. Formato da gruppi di donne, il movimento ha piantato in Africa più di 40 milioni di alberi. In primo piano nella richiesta di elezioni multipartitiche, fortemente critica verso il regime di corruzione imperante in Kenya, è stata piu volte imprigionata durante la presidenza di Daniel Arap Moi (1978-2002). Nelle elezioni del 2002, vinte da Mwai Kibaki, M. è stata eletta al Parlamento ed è stata ministro aggiunto all’Ambiente, alle risorse naturali e alla fauna fino al 2007. Ha fatto parte di numerosi organismi internazionali in difesa dei diritti umani e dell’ambiente. Nel 2004 ha ricevuto il premio Nobel per la pace.