waqf
Nel diritto musulmano, si indicano così i beni di manomorta, ossia una fondazione pia, con un fine di beneficenza (insegnamento, assistenza ospedaliera ecc.), volta a conservare e rendere inalienabili i beni che ne sono oggetto; la gestione del bene può infatti restare alla famiglia della persona che ha istituito il w., ma essa non ne ha la proprietà. Con l’andare del tempo, tuttavia, gli Stati islamici hanno spesso reclamato il controllo dei w., con appositi ministeri addetti alla loro amministrazione.