warfarin
Farmaco anticoagulante derivato dalla cumarina. Il nome w. è formato con le iniziali della Wisconsin alumni research foundation (concessionaria del brevetto di produzione) e (coum)arin, cumarina. Agisce inibendo la sintesi della forma attiva dei fattori coagulativi vitamina K-dipendenti (II, VII, IX e X). Viene impiegato nel trattamento della trombosi venosa, nell’embolia polmonare e in tutte le condizioni nelle quali sia necessario ridurre l’incidenza di tromboembolia (protesi valvolari cardiache, prevenzione del rischio tromboembolico nella fibrillazione atriale, ecc.). Fra gli effetti collaterali sono da ricordare le complicanze emorragiche e il potere teratogeno. L’utilizzo terapeutico del w. richiede la periodica valutazione degli indici di coagulabilità del sangue.