WASHINGTON (A. T., 138-139)
Uno dei 48 stati della Confederazione nord-americana; è situato nell'estremo lembo nordoccidentale della Confederazione stessa ed è bagnato a ovest dall'Oceano Pacifico. Il Washington confina a nord con la Columbia Britannica (Canada) lungo il 49° parallelo; a est il 117° meridiano e il fiume Snake dividono il suo territorio da quello dell'Idaho; a sud il confine del Washington con l'Oregon è segnato dal 46° parallelo e in gran parte dal corso del fiume Columbia.
I limiti astronomici del Washington sono i seguenti: da 45° 32′ a 49° lat. nord, e da 116° 57′ a 124° 48′ long. ovest; la sua superficie è di 179.032 kmq. Lo stato presenta nella sua struttura fisica un paesaggio vario e tormentato, dominato da due possenti individualità: la Catena delle Cascate, che ne costituisce la spina dorsale, e il fiume Columbia, che lo attraversa dall'angolo nord-est-fino a quello sud-ovest: dalle Montagne Rocciose cioè al Pacifico. Più particolarmente possiamo distinguere le seguenti regioni naturali: la zona costiera; la depressione interna; la Catena delle Cascate; il grande altipiano della Columbia; le Montagne Rocciose.
Dall'estuario del Columbia fino al capo Flattery, la costa si presenta a sud interrotta da due baie (Willapa Harbor, Grays Harbor) orlate da cordoni litoranei, nelle quali viene praticata la coltura delle ostriche; a nord è uniforme e povera di approdi. Oltre il capo Flattery, piegando decisamente a oriente, ci si addentra attraverso il canale di Juan de Fuca, in quel mirabile e complesso fiordo che costituisce il Puget Sound, depressione tettonica, plasmata, nel tratto settentrionale, dal grande ghiacciaio quaternario columbiano. A ridosso della costa corre la catena omonima, densa di foreste, che forma a settentrione il massiccio quadrangolare degli Olympic Mountains (M. Olympus m. 2478).
A oriente di questo complesso montuoso si apre la depressione interna, profondo solco, che dal Puget Sound raggiunge la Columbia e si continua nell'Oregon. Fiancheggiano a oriente questa depressione delle cascate, ricche di manifestazioni vulcaniche e imponenti per le loro cime ricoperte dalle nevi eterne; esse culminano col monte Rainier (m. 4391).
Il vastissimo e semiarido altipiano columbiano, che si estende dai monti delle Cascate alle Rocciose, venne nell'era terziaria coperto e livellato da grandi colate di basalto: è quindi un immenso oceano di lava, che, dopo il suo raffreddamento, subì l'azione della glaciazione e fu inciso dai corsi d'acqua scendenti dalle Rocciose e dalla Catena delle Cascate. Tra questi il più imponente è il Columbia, ricco di rapide e dal letto profondamente scavato nella roccia: esso si apre di forza un passaggio nel diaframma montuoso delle Cascate, e volge all'Oceano con lungo, ampio e profondo estuario. Le Montagne Rocciose, separate dalla Catena delle Cascate per mezzo della valle del Okanogan, affluente di destra del Columbia, occupano solo il lembo nord-orientale dello stato.
Il clima dello stato di Washington presenta due aspetti fondamentali: a ovest della Catena delle Cascate è prevalentemente oceanico fresco; a est continentale semiarido. La regione costiera risente potentemente dell'influenza mitigatrice della corrente calda del Kuro Shio, gli inverni sono quindi miti con una media temperatura del gennaio superiore ai 2°,3 e le estati sono fresche; le piogge, molto abbondanti, specialmente sulle pendici occidentali dei monti Olimpici, dove oltrepassano i 2500 mm., sono distribuite in tutte le stagioni, pur presentando minimi estivi e massimi autunnali e invernali.
Olympia (lat. 47°) ci offre una media temperatura annua di 10°,3; la media del gennaio è di 3°,7; quella del luglio di 17°,2; la media annua delle precipitazioni è di 1384 mm. (mass. dicembre 249 mm.; min. luglio 17 mm.). Proseguendo verso oriente, oltre la catena costiera, e più ancora oltre quella delle Cascate, i caratteri oceanici si attenuano rapidamente, finché nell'altipiano columbiano ci troviamo di fronte a un tipo climatico continentale semiarido: gl'inverni sono rigidi, le estati calde e le precipitazioni, specie nelle zone più depresse, divengono molto scarse, al di sotto cioè dei 500 millimetri di media annua. Walla Walla (lat. 46° 2′; alt. m. 302) ha una media annua di precipitazioni intorno ai 450 mm.; in estate la siccità è accentuata (soli 40 mm. di pioggia nei tre mesi); nella regione centrale del bacino le precipitazioni scendono dai 400 mm. ai 250 mm. annui.
Grandi sono tuttora le riserve forestali del Washington, che con l'Oregon e la California costituisce il gruppo degli stati più ricchi di legname nell'Unione: numerose le foreste nazionali.
L'agricoltura, nella quale prevale la piccola proprietà, organizzata in sistemi cooperativi, è strettamente legata nel grande altipiano all'idrografia, poiché a un suolo per sua natura fertile corrisponde, come abbiamo osservato, un clima troppo avaro di umidità: sono quindi sorte per opera dell'irrigazione delle fiorenti oasi: la più importante è quella di Yakima con una superficie di 150.000 ettari; seguono quelle di Spokane, di Walla Walla, di Pendleton e di Ellensburg.
Da tempo si è diffusa nel Washington la coltivazione del frumento praticata per mezzo del dry-farming; essa ha subito tuttavia una crisi di fronte alla concorrenza di altri stati, dove questa coltura costa meno cara. Grande importanza hanno invece, specie per l'esportazione, le piante da frutta, particolarmente le pomacee, i legumi, quindi le patate. L'estensione delle praterie e la coltivazione dell'avena favoriscono l'allevamento: lo stato conta 151.000 cavalli, 382.000 mucche, 646.000 bovini, 720.000 pecore, 242.000 suini.
Le risorse minerarie sono costituite da giacimenti carboniferi (regione di Bellingham), da oro, argento, rame, zinco, nonché da diverse qualità di marmo e di granito.
Le industrie sono prevalentemente legate al carattere forestale e agricolo-pastorale dello stato: primeggiano quindi quelle relative al legname per cui il Washington fornisce agli altri stati dell'Unione legname - sia da costruzione, particolarmente per le travature, sia per mobili - e pasta di legno: il Puget Sound è il centro di questa fiorente attività economica; Seattle e Bremerton dispongono di importanti cantieri navali. Abbondantissima la produzione del latte naturale e condensato e del burro. Grande sviluppo ha poi l'industria delle conserve di frutta e di pesce, del quale lo stato dispone in abbondanza. Per l'industria pesante ricordiamo Tacoma per le sue fonderie di rame e di piombo, e Irondale, sul Puget Sound, per le sue acciaierie. Lo stato dispone inoltre di grandi riserve idroelettriche ancora molto scarsamente utilizzate.
Grande è l'importanza del Puget Sound per il commercio sia con l'Alasca sia con l'Asia e particolarmente col Giappone: Seattle e Tacoma esportano nell'Estremo Oriente legname, farine, macchinarî e cotone greggio.
Il Washington è attraversato dalla grande arteria ferroviaria del Northern Pacific che tocca Spokane, Seattle e Tacoma ed è allacciata a nord con la rete canadese e a sud con l'Oregon, per proseguire nella California fino a S. Francisco.
Il Washington, è diviso in 39 contee. La sua popolazione, che nel 1860 era appena di 11.594 abitanti e nel 1880 di 75.516 ab., nel 1900 aveva raggiunto i 518.103 ab., per salire nel 1920 a 1.356.621 abitanti: il censimento del 1930 ci dà 1.563.396 ab. con una densità di 8,7 ab. per kmq. I Bianchi sono 1.521.099, i Negri 6840, gli Indiani 11.257 e gli Asiatici 23.642. I Bianchi nati all'estero salgono a oltre il 15% dell'intera popolazione: sono più numerosi i Canadesi (34.084), gli Svedesi (31.429), i Norvegesi (20.542), i Tedeschi (20.302), quindi gl'Inglesi.
La religione dominante è la cattolica, seguita dalle varie confessioni protestanti tra le quali prevalgono la metodista e la luterana.
La capitale dello stato è Olympia, che conta solo 11.733 abitanti, ma la città più importante è Seattle con una popolazione che da 3500 ab. nel 1880 è salita in 50 anni a ben 365.583 abitanti; seguono per importanza Tacoma sul Puget Sound (106.817 ab.) e nell'interno, presso i confini del Montana, Spokane, importantissimo nodo ferroiario. Vengono a distanza molti centri minori che devono il loro sviluppo alcuni al progredire dell'agricoltura, altri alla loro posizione sull'Oceano: ricordiamo tra i primi Yakima (22.201 ab.), Walla Walla (15.976 ab.); tra i secondi Everet (30.567 ab.), Bellingam (33.823 ab.); Bremerton (10.200 ab.) sul Puget Sound; Port Angeles sullo stretto di Juan de Fuca (10.200 ab.); Aberdeen (21.723 ab.) sul Grays Harbor; Vancouver sul Columbia (16.766 ab.).
Storia. - Dall'Oregon (v.), con cui aveva avuta comune la storia sino allora, il Washington venne staccato il 2 marzo 1853 ed eretto in territorio, comprendendo allora l'Idaho odierno e parte del Montana. Nel 1855 si scoprirono giacimenti di oro nella parte orientale dello stato, e l'enorme afflusso di popolazione che ne derivò allarmò gl'Indiani con i quali scoppiò una guerra, nel 1856, che si chiuse soltanto nel 1859. Il 14 febbraio di quell'anno l'Oregon fu ammesso nell'Unione come stato con i confini attuali, e il resto del suo territorio, comprese parti degli odierni Idaho e Wyoming, fu aggiunto al Washington. Il conflitto con le autorità britanniche sorto nel 1846 per il possesso dell'arcipelago Haro (con la grande isola San Juan) parve nel 1859 dover condurre a una guerra; truppe americane, sotto la guida del generale G. E. Pickett, occuparono San Juan, ma si venne a un accordo e all'occupazione comune dell'isola, e il 21 ottobre 1872 l'imperatore Guglielmo I arbitrò a favore degli Stati Uniti.
Nuove scoperte di oro causarono nuovi afflussi d'immigranti, e ciò indusse il Congresso nel 1863 a staccare il territorio dell'Idaho, riducendo il Washington ai suoi presenti confini, con i quali, dopo diversi tentativi infruttuosi nel 1876, 1878 e 1881-1883, il Washington fu finalmente, l'11 novembre 1889, ammesso nell'Unione come stato.
Con poche eccezioni lo stato fu sempre repubblicano. Nel 1885-1886 vi ebbero luogo violente agitazioni anti-cinesi, che poterono essere domate soltanto con l'intervento delle truppe federali.
Il primo nome del territorio era stato "Columbia", cambiato in seguito per evitare confusioni con il distretto di Columbia.
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