Economista statunitense di origine russa (Pietroburgo 1906 - New York 1999), membro (1931) del National bureau of economic research, insegnante all'univ. di Harvard e all'univ. di New York, direttore (dal 1948) dell'Economic research project. Di grande rilievo fu la sua input-output analysis, tecnica che analizza le interdipendenze tra i diversi settori produttivi e largamente diffusa come strumento di programmazione economica. Nel 1973 gli fu assegnato il premio Nobel per l'economia. Socio straniero dei Lincei dal 1975. Tra le sue opere principali: The structure of American economy 1919-29 (1941); The structure of American economy 1929-39 (1951); Studies in the structure of the American economy (1953); Die multiregionale input-output-analyse (1963); Input-output economics (1966); Essays in economics: theories and theorizing (1966); The future of the world economy (1977; trad. it. 1977); Military spending (con F. Duchin, 1983; trad. it. 1984); The long-term effects of technological change (1995). Numerosi suoi scritti sono stati tradotti in italiano, in periodici o raccolte antologiche.