wattmetro
wàttmetro 〈va-〉 [Comp. di watt e metro] [MTR] [EMG] Strumento per la misurazione della potenza assorbita da un circuito elettrico. Il tipo più diffuso è il w. elettrodinamico, il cui schema costruttivo è simile a quello di un amperometro (←) elettrodinamico; v'è infatti una bobina fissa posta in serie al circuito e percorsa quindi dalla corrente del circuito (bobina amperometrica), entro la quale può rotare una bobinetta (bobina voltmetrica) posta in derivazione al circuito (eventualmente attraverso un resistore), e percorsa quindi da una corrente la cui intensità è proporzionale alla tensione del circuito; l'angolo di cui ruota la bobina voltmetrica risulta proporzionale alla potenza, il cui valore viene letto su una scala graduata, in corrispondenza di un indice solidale con la bobina stessa. Lo strumento può funzionare tanto in corrente continua quanto in corrente alternata. Per sole correnti alternate sono invece usati i w. a induzione, formati da un induttore costituito da due coppie di bobine (una amperometrica e una voltmetrica) su un nucleo ferromagnetico e da un indotto costituito da un cilindretto di alluminio provvisto di indice, molletta di richiamo e smorzatore; il circuito voltmetrico è derivato da quello di misura attraverso una bobina di reattanza: si genera allora un campo rotante che fa deviare l'indotto. Altri tipi di w. (per es., i w. a effetto Hall e i w. a magnetoresistenza) sfruttano fenomeni nei quali si possono misurare grandezze proporzionali al prodotto dell'intensità della corrente per la tensione, dal quale si deriva la potenza della corrente. Per l'inserzione dei w. nei circuiti, sia in corrente continua, sia in corrente alternata monofase, trifase e polifase, v. misurazioni elettriche: IV 22 e. Per misurazioni di potenza nel campo delle alte e altissime frequenze si usano dispositivi particolari, alcuni dei quali (w. elettronici) utilizzano dispositivi elettronici. ◆ [FTC] [EMG] W. a induzione: particolare tipo di w. per sistemi polifase di correnti alternate, detto anche w. a campo rotante perché il loro principio di funzionamento è analogo a quello di un piccolo motore a campo rotante. ◆ [MTR] [ELT] W. di uscita: strumento per la misurazione della potenza erogata da un amplificatore, spec. ad audiofrequenza; poiché in questi casi l'impedenza di carico è generalm. costante, anziché un w. si usa spesso un semplice voltmetro per tensione alternata con scala graduata in watt.