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WANG, Wayne

di Grazia Paganelli - Enciclopedia del Cinema (2004)
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Wang, Wayne

Grazia Paganelli

Regista e produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Hong Kong il 12 gennaio 1949. È considerato uno degli autori più interessanti del cosiddetto cinema asiatico-americano, affermatosi soprattutto a partire dai primi anni Ottanta. Il superamento degli stereotipi sull'emigrazione cinese negli Stati Uniti è stato il motivo dominante delle prime opere di un regista che si ispira ai generi classici di Hollywood nel raccontare storie di culture che si incontrano e si fondono. Con Smoke ha vinto nel 1995 un premio speciale della giuria al Festival di Berlino.

Così chiamato in omaggio all'attore John Wayne di cui il padre era grande ammiratore, studiò pittura, cinema e televisione al California's College of Art and Crafts di Oakland, per poi tornare a Hong Kong dove iniziò a lavorare come aiuto regista. Diresse quindi alcuni episodi della serie televisiva Below the lion rock. Tornato negli Stati Uniti, realizzò con Rick Schmidt il suo primo film, A man, a woman and a killer (1975), sorta di documentario girato come fosse un gangster film; alcuni programmi televisivi sulla Chinatown di San Francisco e il documentario Wah Ku, the Chinese in America (1978). Fondò quindi con Francis Ford Coppola e Tom Luddy la casa di produzione Chrome Dragon per sostenere i filmmakers asiatici indipendenti.La vita della comunità asiatico-americana di San Francisco è stata al centro del suo primo film di finzione, realizzato con soli venticinquemila dollari, Chan is missing (1982), strano thriller sulle tracce di un uomo d'affari di Taiwan misteriosamente scomparso, che ha offerto al regista l'opportunità di mostrare il tipo di vita eterogeneo e contraddittorio dei cinesi che risiedono negli Stati Uniti. La stessa prospettiva si ritrova nel successivo Dim sum: a little bit of heart (1984), storia della vita quotidiana di una donna cinese e della sua unica figlia in cui si riflettono i problemi della convivenza tra vecchio e nuovo, tradizione e modernità.

Un'interessante, quanto isolata, inversione di tendenza è riscontrabile in Slam dance (1987; Slamdance ‒ Il delitto di mezzanotte), noir misterioso e di tendenza, in cui viene posto in primo piano l'elemento melodrammatico ed è evidente la ricerca di uno stile metropolitano soprattutto nell'accuratezza delle scenografie e delle luci. Prima di approdare alla forma classica (riletta però in modo totalmente personale) con il dittico formato da Smoke e da Blue in the face (1995), quest'ultimo diretto con Paul Auster, W. si è fatto portavoce di un cinema appassionato e ironico, sfruttando con abilità le possibilità offerte dalla citazione. Testi esemplari in questo senso sono Eat a bowl of tea (1989; Mangia una tazza di tè) e The joy lucky club (1993; Il circolo della fortuna e della felicità), dove il racconto viene interamente affidato a un gioco di accumulazione di codici, con strategie narrative che seguono storie di memorie e di ricordi.Melodramma raggelato e intenso è Chinese box (1997), storia d'amore tra un americano e una cinese ambientata a Hong Kong alla vigilia del ritorno della città alla Repubblica popolare cinese, dove si riconoscono elementi già declinati, ma inseriti ora sullo sfondo di nuove suggestioni visive. In seguito, W. ha diretto Anywhere but here (1999; La mia adorabile nemica), andando ancora una volta ad analizzare il rapporto tra madre e figlia, e The center of the world (2001), storia dell'incontro tra un uomo interamente dedito al lavoro e una giovane e misteriosa spogliarellista.

Vedi anche
Paul Auster Scrittore statunitense (n. Newark, New Jersey, 1947), ha incentrato la propria poetica sul caso che domina l'universo, come nella New York trilogy , parodia postmoderna del romanzo poliziesco, e sull'attenzione per l'inverosimile (In the country of last things e Mr Vertigo). Si è dedicato anche alla ... Harvey Keitel Attore e produttore cinematografico statunitense (n. New York 1939). Dotato di una grande presenza scenica e noto per la sua noncuranza nei confronti delle leggi dello show business, nel corso di una lunga carriera ha saputo delineare con estrema efficacia i ruoli più disparati, sia come protagonista ... Hugh Jackman Attore televisivo, teatrale e cinematografico australiano (n. Sydney 1968). Ultimati gli studi in Giornalismo, ha intrapreso la carriera di attore; ha frequentato la prestigiosa Western Australian Academy of Performing Arts per poi recitare in alcune note serie televisive australiane e in diversi musical ... Gong Li ‹kuṅ li›. - Attrice cinese (n. Shenyang 1965). Ha esordito giovanissima sul grande schermo con Hong gaoliang (Sorgo rosso, 1987), di Zhang Yimou. Dopo essersi diplomata in arte drammatica nel 1989, ha proseguito il sodalizio professionale con Zhang Yimou per il quale è stata protagonista di Ju Dou (1990), ...
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    Regista statunitense (n. Hongkong 1949). Tra gli autori più interessanti del cosiddetto cinema asiatico-americano, in grado di passare con abilità dai toni leggeri della commedia a quelli del melodramma, ha posto al centro di molti suoi film la vita della comunità cinese negli Stati Uniti sospesa tra ...
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