Pittore (Białystok 1881 - Great Neck, New York, 1961). A New York dal 1891, studiò al Pratt Institute (1898-1900). A Parigi (1905-08) frequentò l'Académie Julian, studiò con H. Matisse e fu in contatto con i maggiori esponenti dell'avanguardia. Tornato negli Stati Uniti, espose alla Galleria "291" di A. Stieglitz (1909 e 1911) opere che rivelano il suo interesse per l'esperienza fauve e per l'arte di P. Picasso (Il geranio, 1911, New York, Museum of modern art). Prevalse poi la ricerca nell'ambito del linguaggio cubista al quale si associano anche modi di derivazione futurista (Ristorante cinese, 1915, New York, Whitney Museum). In seguito, in modi più realistici, svolgendo temi di carattere sociale o legati alle tradizioni ebraiche, riaffiora nella violenza cromatica l'esperienza fauve e, soprattutto nelle nature morte, l'arte di P. Cézanne. W. si dedicò anche alla scultura (intorno al 1915 creò le prime sculture astratte) e alla grafica. Pubblicò Cubists' poems (1914), Essays on art (1916), Primitives: Poems and woodents (1926).