webletteratura
(web-letteratura), loc. s.le f. La letteratura consultabile attraverso la rete telematica; l’insieme dei testi e documenti che nascono e si diffondono attraverso il web.
• [Giuseppe] Genna mescola nei suoi romanzi lo storico e il fantastico. Finora ha scritto libri di genere ‒ noir, thriller ‒, anche molto ben riusciti, con buone vendite in Italia e all’estero. Ha curato un sito, «I Miserabili», crocevia di tanta web-letteratura, ha lavorato nella redazione di riviste ‒ «Poesia» di [Nicola] Crocetti ‒ e di case editrici ‒ la Mondadori. (Francesco Erbani, Repubblica, 25 marzo 2006, p. 45, Almanacco dei libri) • [tit.] Nasce la webletteratura, ovvero un’antologia di testi inconsapevoli [testo] […] In primo luogo occorre distinguere, come opportunamente suggerito da alcuni contributi, fra letteratura sul web e webletteratura. […] Più ardue le sfide lanciate dalla webletteratura, vale a dire da quella sterminata produzione di testi che non nascono dall’intenzione consapevole di «fare letteratura». (Carlo Formenti, Corriere della sera, 25 luglio 2010, p. 30, Cultura).
- Composto dal s. ingl. web e dal s. f. letteratura.